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Bodybuilding nella Terza Età?

Secondo la mentalità più diffusa, si è giovani fino a 20 anni, adulti fino a 40, poi ci sono circa 20 anni di mezza età durante i quali si incomincia ad ingrassare, a fare i capelli bianchi e in molti casi a perderli.

Dopo i sessanta, l’organismo comincia a rallentare i modo sempre più evidente, l’invecchiamento di fatto però è un processo più graduale, con un inizio più precoce, di quanto si pensi e di quanto certi messaggi pubblicitari vogliano farci credere.

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La scienza ha dimostrato che nel soggetto medio si ha il massimo volume muscolare ed il minimo di massa grasse tra i 22 ed i 25 anni, da quel momento ogni 10 anni, si verifica un calo medio del tasso metabolico del 2% con perdita di massa muscolare del 3-5% circa ed aumento del grasso corporeo di pari entità.

INVERTIRE IL PROCESSO DI INVECCHIAMENTO CON IL BODYBUILDING

I Bodybuilder non sono soggetti medi. il tipo bodybuilder d’elite raggiunge l’apice della sua forma sicuramente tra i 30 ed i 40 anni con alle spalle 15 anni di allenamento duro e diete iperproteiche per ottimizzare la crescita muscolare.

A parità di condizioni, un bodybuilder di 35 anni avrà più difficoltà di un venticinquenne a guadagnare massa magra ed eliminare massa grassa e la difficoltà sarà ancora maggiore a 45 anni.

Il metabolismo oltre a riflettere la capacità di acquistare massa muscolare e di non ingrassare, misura anche la capacità del corpo di proteggere la salute ed integrità. Man mano che il metabolismo rallenta aumenta il rischio di infortuni. Se pensate di potervi allenare a 40 anni come a 20 saltando il riscaldamento come avete sempre fatto, probabilmente tendini , articolazioni e muscoli non tarderanno a farvi capire che vi sbagliate di grosso.

BODYBUILDING E TESTOSTERONE

Di tutti gli ormoni, quello legato al discorso muscolare è senza ombra di dubbio il Testosterone. Negli uomini, il picco dei livelli di testosterone si raggiunge intorno ai 20 anni e tale valore rimane costante sino ai 30. Dopo i 30 anni c’è un calo del 5% ogni 10 anni.

Sebbene non esista un equivalente maschile paragonabile alla menopausa femminile, in cui gli ormoni crollano a livelli inferiori al 20% di quelli giovanili, alcuni studi hanno dimostrato che circa metà degli uomini al di sopra dei 55 anni presentano ipogonadismo, ossia una produzione di testosterone inferiore al valore minimo considerato normale negli uomini giovani.

Anche l’organismo femminile produce testosterone, in quantità molto inferiori rispetto agli uomini, ed il calo di produzione degli estrogeni che si verifica  in menopausa può aumentare gli effetti relativi al testosterone.

Dato che il calo del testosterone e di altri ormoni sarebbe la principale causa del rallentamento del metabolismo, verrebbe da pensare che l’assunzione di steroidi anabolizzanti possa essere consigliabile in soggetti di età avanzata, in realtà se l’assunzione di tali farmaci può essere giustificata in casi estremi ovvero clinici (dove un medico prescrive l’assunzione) , nella maggior parte degli uomini comporterebbe un’ulteriore riduzione della produzione endogena di tale ormone.

In poche parole ? Se si assumono farmaci invece di migliorare la situazione, la si peggiora in quanto l’organismo poi rallenta ancora di più la produzione di testosterone.

Ecco spiegata la diffusione di stimolanti integrativi come il TRIBULUS TERRESTRIS il quale viene assunto da molti atleti dopati per ripristinare la produzione normale di testosterone.

Potrà un erba risistemare i scompensi ormonali provocati da un uso “non clinico” di sostanze dopanti?

Il modo migliore per mantenere i livelli ormonali alti sono :

  • ALLENAMENTO FISICO CON I PESI
  • ALIMENTAZIONE RICCA DI PROTEINE
  • ALIMENTAZIONE RICCA DI CIBO SANO
  • RIPOSO 
  • POCO STRESS 

CONSIGLI ALLENAMENTO DOPO GLI ANTA

Dopo gli anta, ovvero i 40 anni è bene iniziare a considerare alcuni fattori che prima non ci facevate caso.

  1. RISCALDAMENTO : fate almeno 10-15′ di riscaldamento prima di iniziare qualsiasi sessione di allenamento voi vi poniate ad intraprendere
  2. AEROBICA: Se prima non facevate quasi mai aerobica, adesso è giunta l’ora di inserirla nella vostra routine di allenamento e se non riuscite con i tempi, dovete togliere qualcosa dal vostro menù settimanale.
  3. SONNO: dovete aumentare le ore di sonno, e soprattutto la qualità del sonno
  4. ESERCIZI: se avete qualche problemino di tipo fisico in certi esercizi, essendo molto esperti arginate il problema Non eseguendo tali esercizi ma trovando dei validi esercizi sostituivi.
  5. FISIOTERAPISTA: Prevenire è meglio che curare. Se andate ogni anno a farvi un “tagliando” ai denti dal vostro dentista, iniziate ad andare anche dal fisioterapista che vi scioglierà eventuali contratture muscolari. Un corpo quando non è in piano a livello muscolare non può dare il massimo in allenamento.
  6. INTEGRATORI: anche se il bodybuilding rallenta e contribuisce a combattere l’osteoporosi, andando avanti con gli anni è utile assumere un integratore di calcio, sopratutto per le donne. Per le articolazioni esistono due integratori in commercio molto potenti quali : glucosamina e condoitrina. Gli integratori non sono caramelle e quindi è bene avvisare il proprio medico che dare un consiglio ed una prescrizione accurata.

L’allenamento, l’alimentazione ed il recupero vanno modificati in modo da accompagnare i cambiamenti associati all’età. È raro vedere un 60 enne che possa allenarsi con la stessa foga e intensità di un 30 enne, ciò non toglie che sia possibile avere un gran fisico muscoloso, sano ed in forma dall’adolescenza sino alla terza età.

Per riuscirci, occorre impegnarsi seriamente indipendentemente dall’età, rendendosi conto che sviluppare e mantenere un fisico magro e muscoloso non è una moda passeggera ma uno stile di vita adatto e adattabile ad ogni età.

Buon ABC Allenamento

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